Penso che sia iniziata un’era di consapevolezza (digitale). Quell’aggettivo lì, (digitale), continuerò a metterlo tra parentesi perché è importante farlo. Metterlo tra parentesi ci ricorda che veniamo dall’era della non-consapevolezza. Nell’era della non-consapevolezza c’erano due mondi: quello reale e quello digitale. Il secondo era un mondo dove, secondo alcuni, non…
Internet
Internet non ha bisogno di spiegazioni. Navigo su internet dal 1997. Il mio primo nickname è stato Bonesbag. Poi è arrivato Malaparte. Nel frattempo ho avuto un blog personale che si chiamava L’Indignato, dove mi firmavo nome-e-cognome. Oggi mi firmo Alberto Puliafito o Malaparte, a seconda dei momenti e dei temi. Lavoro sul web dal 2005.
Ecco il mio sito in https, Google Chrome lo vede come “sicuro”. Sono passati 3 anni da quando, nel mese di agosto 2014, Google annunciò che il passaggio al protocollo HTTPS sarebbe stato considerato un segnale di ranking positivo per i siti che si fossero dotati di una connessione più…
L’analisi di Yoast. Che induce per motivi oscuri tutti a fare pezzi di 300 parole. Una delle osservazioni che mi colpisce di più quando rileggo i commenti che ricevo come valutazione ai miei corsi di formazione è: «Mi aspettavo cose più pratiche». Di solito mi occupo di SEO, di social, di…
WordPress era l’unico CMS ad avere un plug-in dedicato ufficiale per la gestione degli annunci pubblicitari Google Adsense. “Era”. Perché anche se il plugin è ancora attivo, Google ha annunciato il 2 marzo che da maggio 2017 il plug-in non sarà più disponibile. Per questo motivo, nella barra laterale di questo…
Smettere di scrivere pezzi inutili? Sarebbe un bene per il giornalismo e per i contenuti in generale. Come si fa a capire se un pezzo è inutile? Be’. Può sopravvivere nel tempo? E per quanto tempo? Serve a qualcuno per più di pochi minuti? Ad esempio: che senso ha scrivere…
Tutto questo rincorrere, disperatamente, una strategia digitale, fa quasi tenerezza. Perché sì, è vero che il digitale è importante. Ma è altrettanto vero che è un mezzo. E infatti, come scrive Mafe De Baggis, ora che internet è ovunque «avere una strategia solo digitale è un errore clamoroso» Ci vuole,…
Il mondo di Facebook. Un rettangolo rosso. Il 16. La barra nell‘header del mio profilo Facebook si presenta così, quando inizio questo post. Da anni, ormai, siamo abituati alle notifiche. Quel +1, quel numerello rosso, quel pallino, quel suono, quella preview. Sono lì a chiamarci da desktop o da smartphone e a dirci: ehi,…
Ottimizzare le conversazioni (e le parole) è qualcosa che solo apparentemente non ha niente a che vedere con i motori di ricerca, ma che dovrebbe far parte di un processo culturale(*) che è sotto molti aspetti affine alla SEO. La sovrabbondanza dei mezzi per raggiungere gli altri e la loro…
Secondo la definizione più diffusa, ben riassunta dalla Treccani, il digital divide o divario digitale sarebbe la sperequazione esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso, totalmente o parzialmente. È un neologismo (se si può definire ancora tale un concetto che risale agli anni…
Il Time dedica una copertina e una storia ai troll. Il titolo non potrebbe essere più chiaro ed emblematico: Come i troll stanno rovinando internet. Il pezzo è a tratti ovvio per chi naviga da tempo. A tratti molto divertente (in senso british, ovviamente), fin dall’incipit: «Questa storia non è…
Ecco perché un insieme di supplementi tematici è meglio di un’home page generalista.
Non è detto che la scelta di nicchia sia sempre la migliore possibile. Dipende dal modello scelto, dal pubblico, dai costi sostenuti, dalle aspettative. Insomma, da troppe cose. Da queste parti avevo elogiato il Boston Globe, che aveva tentato la strada delle verticalità. Ora, purtroppo, il magazine online dedicato alla…
Modelli di giornalismo online – Non entrerò nel merito del metered paywall (anche se ho molti dubbi sulla sua possibilità di funzionare sul serio da zero per un generalista) e nemmeno sulle criticità che intravedo nel modello e nella sua implementazione, perché non è il momento di fare quello della pars…
Mi sembra interessante dare ai lettori di questo sito una panoramica sulle “cose” più lette, mostrando numeri veri (tutte le immagini si ingrandiscono cliccando). Il pezzo che di gran lunga viene più cliccato è quello dedicato a Lucky, il border collie di famiglia: 14.434 accessi, 6’53” di tempo medio di…
«Did you really expect to be reading on paper 10 years after Amazon’s Kindle launched?»James Chmbers, «The book fights back», The Forecast, 2016 I vecchi media non moriranno: al limite troveranno le loro nicchie di riferimento. Dovresti diffidare, dunque, di chi si lancia in profezie astruse (vedi la morte del…